Ho deciso di seguire lo scenario del libro che leggiamo durante il periodo dell'avvento: L’Asinello di Maria e la fuga in Egitto.
“A Nazareth, nella Terra Santa, viveva molto, molto tempo fa un asinello. Questo asinello era diverso dagli altri asini della città. Quanto gli altri animali erano laboriosi e puliti, tanto lui era pigro, arruffato e sporco. In compenso, però, camminava con più grazia e teneva alta la testa…”
Inizia così la storia dell’asino che divenne l’asinello di Maria e che accompagnò la mamma di Gesù e il papà Giuseppe nella lunga avventura del viaggio a Betlemme per il censimento voluto da re Erode, e poi della fuga in Egitto per salvare il piccolo bambino dal malvagio re. La storia dell’asinello che poteva vedere gli angeli e che con il loro aiuto protesse sempre la piccola famiglia,portandola in salvo e conducendola ogni volta là dove doveva essere.Del migliore amico e
compagno di giochi di quel fanciullo tanto atteso dal mondo che del mondo avrebbe cambiato per sempre le sorti.
Un racconto di vita comune e straordinaria al stesso tempo, di difficoltà e di gioia, di amicizia. Delicata, dolcissima, la storia dell'asinello di Maria incanta, fa sorridere, commuove.
Per ora abbiamo preparato la terra e il cielo. che poi sarà stellato
abbiamo usato la stoffa, la seta, il feltro, una casetta in ceramica, la corteccia, dei pezzi di legno e i sassi.
Dobbiamo ora continuare il lavoro per preparare i personaggi vari e gli animali.
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